Voci dalla scuola
Data: 25 agosto 2020
Durata: 14 min
Voci dalla scuola
Didattica digitale per contrastare il ritiro sociale volontario
Intervista a: Gianluca Coeli
Gianluca Coeli, insegnante di sostegno presso l’ITIS Galileo Galilei di Roma, evidenzia alcune potenzialità e criticità della didattica digitale come strumento di inclusione sociale ed educativa, in particolare degli alunni con difficoltà di apprendimento e di socializzazione.
La buona pratica descritta consiste nella riprogettazione e nella conduzione di un percorso didattico rivolto ad uno studente di 17 anni in condizione di ritiro sociale volontario (o Hikikomori), un fenomeno sempre più frequente anche tra i giovani italiani che, nel caso in questione, si manifestava anche con un progressivo abbandono scolastico. Se il progetto iniziale prevedeva una didattica digitale in modalità blended attraverso la quale accompagnare gradualmente lo studente dagli ambienti di apprendimento online alla classe fisica, la chiusura forzata delle scuole ha costretto l’insegnante a riprogettare il percorso didattico completamente a distanza. Come emerge dalla video testimonianza, questa particolare esperienza di didattica digitale da un lato ha favorito l’interruzione dell’isolamento dell’alunno e la sua partecipazione alle attività didattiche, ma dall’altro ha messo in evidenza la necessità di un maggiore coordinamento tra gli insegnanti per garantire una maggiore inclusione educativa dello “studente Hikikomori”.
1. Autopresentazione del/la testimone
(2 min)
2. Didattica digitale prima e durante la pandemia
(3 min)
3. Una buona pratica di didattica digitale
(6 min)
4. La didattica digitale del futuro
(2 min)