Voci dalla scuola
Data: 22 luglio 2020
Durata: 15 min
Voci dalla scuola
Educazione affettiva tra avatar e digital storytelling
Intervista a: Matteo Bianchini
Matteo Bianchini introduce la filosofia dell’educazione che caratterizza la Scuola-Città Pestalozzi (Firenze), l’istituto sperimentale in cui insegna, e racconta in che modo durante il lockdown ha continuato a coltivare le relazioni educative e affettive con - e tra - i suoi studenti attraverso un percorso di digital storytelling.
La buona pratica presentata è stata condotta con allievi tra gli 8 e i 10 anni e si è concentrata sulla narrazione dell’esperienza della didattica a distanza (DaD) da parte degli studenti stessi. Nel corso dell’attività di digital storytelling gli studenti hanno scritto una breve sceneggiatura, elaborato uno storyboard, registrato e montato un video in cui i loro rispettivi avatar rispondevano alla domanda: quali sono a tuo parere i pregi e i difetti della DaD?. Come si evidenzia nella video-testimonianza il ricorso all’oggetto transizionale avatar e alla narrazione audio-visiva è stato cruciale per mediare la relazione educativa a distanza e facilitare l’espressione dei giovani allievi. Per ulteriori approfondimenti sulla funzione psico-pedagogica degli oggetti transizionali si consiglia la lettura del libro Gioco e realtà di Donald W. Winnicott mentre sull’approccio pedagogico della Scuola-Città Pestalozzi si suggerisce la visione del documentario Educazione affettiva (qui il trailer). Un altro esempio di attività didattica nella quale si ricorre agli avatar corrisponde all’unità 8 “Avatar e rappresentazioni del sé” elaborata e sperimentata nell’ambito del progetto europeo e-engagement against violence (e-EAV).
1. Autopresentazione del/la testimone
(2 min)
2. Didattica digitale prima e durante la pandemia
(3 min)
3. Una buona pratica di didattica digitale
(6 min)
4. La didattica digitale del futuro
(2 min)